Il Massaggio Californiano nasce alla fine degli anni 60, a Big Sur, in California, dove, a quell’epoca, operavano e si ritrovarono i più geniali ideatori di terapie olistiche- umanistiche come Rogers, Maslow, Lowen, Pierrakos, Perls e molti altri.
In questo ambiente di alta creatività, ed in un momento di crisi per la società americana, nei gruppi terapeutici dell’Esalen Institute si notò un interesse crescente per il contatto.
La gente aveva bisogno di sentirsi confortata da una presenza amica, aveva bisogno di pace e protezione.
Il Massaggio Californiano nasce quindi come risposta ai bisogni di tenerezza, come reazione di fronte al senso di solitudine ed alle difficoltà esistenziali dell’America post Vietnam. Nel corso degli anni ’80 professionisti del settore psico-motorio-terapeutico divulgheranno questa tecnica in tutti i continenti.
Oggi Il Massaggio Californiano, detto anche psicosomatico, anatomico, sensitivo è un trattamento ritmico, molto avvolgente e dolcemente affettivo. E’ indicato a tutte le persone che vogliono mettersi in contatto con la propria realtà interiore, per colmare mancanze e per completarsi. Adatto a chi soffre di depressione, ipertensione, ansia, stress, anoressia, bulimia, insonnia, attacchi di panico, dipendenza da psicofarmaci, mancanza di autostima, difficoltà digestive, tachicardie, sensazioni di soffocamento, eccesso di dinamismo, mancanza di energie. Non ha controindicazioni, è adatto a tutte le persone di ogni età, e la sua pratica dona una straordinaria sensazione di Benessere Globale.
Nel corso si apprendono diverse tecniche manuali per affrontare correttamente un trattamento completo di base. Da semplici movimenti di contatto a tecniche corporee più complesse con l’utilizzo di sfioramenti ritmici, pressioni muscolari, stretching articolari e stiramenti fasciali fluidi ed avvolgenti che andranno a coprire l’intera superficie del corpo e a nutrire l’intimo più profondo.